Uptown il primo Smart district d’Italia

UpTown Cascina Merlata By Scandurra

Si trova nell’area di Cascina Merlata, in una posizione strategica vicina alla Fiera Rho-Pero di Milano e all’interno del futuro sito di espansione dell’area Expo 2015 a cui è direttamente collegata attraverso un ponte pedonale. UpTown è il primo Smart district di Milano e d’Italia: una città nella città in cui trovano spazio i temi della sostenibilità, della mobilità green, della tecnologia dei servizi, degli spazi condivisi e di aggregazione.

Una città intelligente, che è il risultato della combinazione tra qualità ambientale, condivisione, architettura innovativa e disegno dello spazio urbano.

Il progetto vuole creare un sistema residenziale aperto e in continuità con la struttura urbana e paesaggistica esistente in un insieme di realtà urbane diverse, percorsi, piccole piazze, dove lo spazio pubblico incontra quello privato in una catena di slarghi e costruisce una forte relazione con il parco centrale e i bordi dell’intervento. Qui una sequenza di edifici isolati diventa un piccolo arcipelago urbano, cinque torri e tre edifici in linea fronte parco realizzano un sistema aperto.

UpTown Cascina merlata By Scandurra

Il progetto di Alessandro Scandurra (SSA, Scandurra Studio Architettura) sceglie un forte legame con la speciale identità di Milano, nel progetto è esplicito il richiamo a edifici che caratterizzano la città dal dopoguerra e rappresentano Milano e la sua anima tra arte e industria.

Gli edifici sono pensati come oggetti paesaggistici, l’insieme è unitario, un edificio rincorre l’altro a distanza, le linee lievemente spezzate continuano tra edificio ed edificio costruendo un insieme dinamico. Presemte anche una serialità orizzontale rappresentata dagli elementi marcapiano che sottolineano la sommatoria di unità residenziali, grandi balconate come stanze all’aperto avvolgono la maggior parte dei volumi che così si mettono in forte relazione con gli spazi verdi di cui sono circondati. Un sistema di elementi lamellari dorati e bronzati costituisce un diaframma, una velatura tra l’interno e l’esterno e collaborano con le masse opache dei volumi in un insieme luminoso e leggero. Il sistema degli spazi aperti, unito all’intero sviluppo delle aree verdi costruisce momenti di incontro per gli abitanti che potranno riconoscersi in una piccola comunità.

«UpTown è il primo Smart district italiano e nasce dalla propensione di EuroMilano a produrre nuove idee. Abbiamo guardato alle esperienze internazionali e avviato un ragionamento sulla Smart city, a cui lavoriamo da due anni, intorno ai concetti di efficienza, efficacia, sostenibilità, utilità, inclusività, qualità. Nozioni che acquistano senso e concretezza se si focalizzano intorno a un concetto fondamentale: per noi le persone sono al centro. La Smart city non è un mero fatto edilizio, ma si concretizza intorno ai suoi abitanti» ha dichiarato il presidente di EuroMilano, Luigi Borré.

UpTown Cascina Merlata by Scandurra

Il tutto è stato possibile grazie lavorato alla costruzione di partnership, collaborazioni e dialogo con soggetti che condividono l’approccio “smart” e mettono al centro le persone.

Gli studi di progettazione coinvolti (Scandurra, Zanetti, Recchi, Labics e altri) hanno adottato le tecniche più evolute di progettazione in BIM e sono state messe in rete le migliori esperienze dell’innovazione italiana favorendo il terreno su cui si misureranno corporate come Vodafone, Bosch e A2A; firme dell’arredamento dome Dada & Molteni; innovatori come Sharen’go e Clear Channel; colossi del retail come Falcon Malls e, ultimi ma non ultimi, tutti gli operatori di Cascina Merlata Partnership.

«La città cambia attraverso il cambiamento dei progettisti. Dobbiamo costruire insieme una nuova cultura della città, valorizzando il dna italiano. Progettare Smart city potrebbe essere il focus del nuovo made in Italy: la tecnologia ereditata dal mondo anglosassone deve essere gestita e ri-umanizzarsi» ha commentato l’architetto Alessandro Scandurra.

UpTown non sarà un “quartiere dormitorio”, ma un quartiere di vita cittadina dove le persone sono al centro di una vision di smart city che vuole garantire un’alta qualità della vita ai futuri residenti.

Ad oggi sono iniziati i lavori del comparto R3, a cui è stato riconosciuto il premio che certifica e classifica la qualità della vita all’interno di un edificio.

I dati dei comparti R2+R3
Appartamenti: 457
Abitanti teorici: 1.239
Superficie fondiaria: 15.922 mq
Superficie uso pubblico: 5.548 mq
Superficie uso privato: 10.374 mq
Superficie commerciale: 40.264 mq
Area verde: 4.730 m