Technology Hub. Fare business con i Chatbot

Come fare business con i Chatbot? Intervista ai coordinatori della Piazza App, Chatbot e Intelligenza artificiale di Technology Hub.

Paolo Montrasio e Valentino Spataro sono gli esperti sviluppatori di applicativi b2b che coordineranno la Piazza App, Chatbot e Intelligenza artificiale di Technology Hub a Milano dal 17 al 19 maggio 2018, e spiegano in anteprima come usare i Chatbot per fare business.

«Semplificando molto, un chatbot è un software che riceve richieste e genera risposte. In pratica un risponditore automatico molto sofisticato – spiegano i due sviluppatori -. Con alcuni chatbot si dialoga già usando la voce, con altri si è ancora obbligati a usare la tastiera, ma non sarà sempre così. Ci sono chatbot che “vivono” dentro i telefoni, come Siri e Google Now o anche quelli che rispondono nelle chat di Messenger e di Telegram. Ci sono quelli che ci aspettano sui mobili di casa, come Amazon Echo o Google Home. Alcuni chatbot vengono usati per affiancare gli operatori dei servizi clienti nei siti web. Altri assistono i dipendenti delle aziende nella formazione con istruzioni, quiz, video e testi o li aiutano a trovare le informazioni che gli servono. Tutti in generale richiedono informazioni aggiornate e ben organizzate. Dal punto di vista aziendale sono una rivoluzione: usare la voce anziché la più scomoda tastiera velocizza le interazioni. Facilitare ed aumentare le richieste e scoprire cosa interessa i clienti è qualcosa di impagabile».

E ci sono già case history interessanti nel mondo B2B, come ad esempio un recente caso di formazione aziendale illustrato sempre dai due esperti: «Un’azienda doveva formare rapidamente migliaia di dipendenti a seguito di una fusione. Era necessario rispondere ai nuovi clienti che arrivavano con domande su ogni campo. L’aspetto importante è stato quello di monitorare tutte le richieste per ampliare l’addestramento del chatbot più volte al giorno, tutto in italiano. Un altro caso riguarda un’azienda che ha messo in contatto la produzione con la direzione. Prima del chatbot il personale doveva spostarsi fisicamente dalla fabbrica agli uffici per sapere cosa andava prodotto e quando. Con il chatbot viene fatto usando il telefono, con un’interfaccia utente più semplice e meno costosa rispetto ad un sito web o ad una app. In quel caso è stato interessante non solo il collegamento dei dati al chatbot, ma anche i meccanismi di sicurezza impiegati per autorizzare solo determinate persone e solo quando sono fisicamente all’interno dell’azienda».

Molti i contenuti e le attività da scoprire nella Piazza App, Chatbot e Intelligenza Artificiale: «Si parte dalle soluzioni per sviluppare chatbot alle competenze per strutturare i loro contenuti. Vi sarà anche uno spazio introduttivo alla tecnologia, con strumenti di riconoscimento del linguaggio naturale e IA in italiano e inglese. Saranno presentate esperienze di enti pubblici ed aziende che si sono rinnovate per alleggerire o rendere più efficienti i propri processi interni o i rapporti con il pubblico».

Sul sito www.technologyhub.it disponibili tutti gli approfondimenti sulla Piazza App, Chatbot e Intelligenza Artificiale e una panoramica di tutti i progetti organizzati durante l’evento.

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Telefono

    Oggetto*

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*