Stahlbau Pichler per Ceramica Sant’Agostino: il Mav del futuro

Nuovi magazzini Ceramica Sant'Agostino (foto Alex Feliz)
Nuovi magazzini Ceramica Sant’Agostino (foto Alex Feliz)

Eventi drammatici come i terremoti stanno sempre più evidenziando i limiti delle tradizionali costruzioni sia residenziali sia industriali. Tra le possibili risposte l’acciaio strutturale rappresenta una delle alternative più sicure, grazie anche alla sua capacità di assicurare l’assorbimento dell’energia sismica stessa. Un esempio di Mav (Magazzino autoportante verticale) di ultima generazione è lo stabile interamente in acciaio strutturale realizzato da Stahlbau Pichler, produttrice di strutture in acciaio e facciate continue, per l’azienda Ceramica Sant’Agostino.

Costruiti in linea con le attuali Ntc08, i nuovi magazzini di Ceramica Sant’Agostino (che aveva perso il proprio stabilimento produttivo dopo il sisma del 2012) rappresentano un modello di efficienza in termini di antisismica con le loro 2.400 tonnellate di acciaio strutturale e 8.700 mq di rivestimenti di parete realizzati in un solo anno.

Nuovi magazzini Ceramica Sant'Agostino (foto Alex Feliz)
Nuovi magazzini Ceramica Sant’Agostino (foto Alex Feliz)

L’impianto colpito dal sisma aveva subito danni così gravi da richiedere sia la ricostruzione dell’area produttiva con un intervento in carpenteria metallica, sia la realizzazione di un nuovo magazzino automatico verticale, in sostituzione del precedente reso inutilizzabile. Quest’ultimo è stato concepito con una struttura rivoluzionaria: si tratta del primo deposito realizzato interamente con acciaio strutturale e della prima costruzione di questo tipo progettata con le Norme Tecniche per le Costruzioni (D.m. 14.01.08) in merito alla risposta alle azioni sismiche.

Nuovi magazzini Ceramica Sant'Agostino (foto Alex Feliz)
Nuovi magazzini Ceramica Sant’Agostino (foto Alex Feliz)

L’edificio, realizzato da Stahlbau Pichler con la direzione lavori di ArchLivIng e destinato esclusivamente a magazzino totalmente automatizzato senza alcuna area destinata al personale se non per la manutenzione, è concepito per rispondere a terremoti con un comportamento di tipo non dissipativo, assumendo un fattore q di struttura pari a 1. I 18 metri di altezza dell’edificio si elevano da una base che in pianta misura circa 134 x 26 metri, dislocata esattamente dove si trovava la precedente sede produttiva dell’azienda. Gli elementi destinati all’immagazzinamento sono di tipo a cella monoposto e biposto e si sviluppano per 16 metri in altezza. I telai con celle a doppio posto sono 5 e si trovano al centro dell’edificio, le celle monoposto invece occupano i lati del magazzino, in aderenza alle strutture di rivestimento: in totale i livelli di carico sono supportati da 64 telai metallici per una capacità complessiva di 18.852 posti Pallet su 13 livelli.