Siete pronti per il web marketing?

Filippo Tramelli, digital strategist, responsabile formazione Primo Piano

“EC = MC”. Non è la celebre equazione di Einstein scritta male, ma uno degli assiomi della comunicazione aziendale, coniato da Tom Foremski, guru della Silicon Valley: “Every Company is a Media Company”. Ogni azienda, di qualunque settore, comunica, che lo voglia o no. Dal logo aziendale al sito internet, dal packaging alle vetrine, tutto parla di noi, racconta chi siamo. Oggi tutto è comunicazione, anche in un settore come l’edilizia, ormai pronto a cogliere le opportunità delle tecnologie digitali per valorizzare la propria realtà aziendale per riuscire a coinvolgere nuovi clienti ed espandere il proprio business.

Purtroppo oggi, in ogni settore, in un mondo sempre più interconnesso e ipercompetitivo, il “fare come si è sempre fatto” spesso non basta più. Servono nuove idee, nuovi modi per arrivare alle persone o alle imprese. B2B o B2C poco importa. Oltre gli uffici, oltre il bancone, al di là delle vetrine, ci sono migliaia di persone alla ricerca di fornitori, di materiali, di servizi, di assistenza pre e post vendita. E se non ci facciamo trovare rischiamo di perdere molte occasioni.

In questo internet, se usato nel modo giusto, può essere di grande aiuto.

Il marketing da outbound è diventato inbound: non siamo più noi a dover andare dalle persone con i nostri prodotti, ma sono loro che, mentre stanno cercando di risolvere un problema, devono trovarci tra le soluzioni.

Nei motori di ricerca, sui social network, su YouTube, o su una mappe consultata dal proprio smartphone.

In questi anni di formazione sulla comunicazione e le tecnologie digitali per aziende e singoli professionisti mi sono accorto di come il gap su questi temi nel settore produttivo e commerciale del nostro Paese sia ancora grande. Sono ancora relativamente poche le aziende che hanno una strategia integrata, che sappia armonizzare online o offline. Se lo zoccolo duro di clienti storici, con i quali si è instaurato un rapporto decennale, dà modo all’azienda di andare avanti, è alle generazioni più giovani (sempre più connesse, ma anche disperse in questa miriade di connessioni) che bisogna guardare perché sono loro i potenziali acquirenti futuri.

Occorre dunque farsi trovare preparati, cercando di utilizzare gli strumenti del web marketing in modo sensato e strategico, per far sì che il business si rinnovi e si espanda, andando a presidiare tutti i possibili canali digitali.

Come comunicare quindi nel modo giusto? Come prima cosa vanno messi in pratica alcuni piccoli accorgimenti, che potranno già portare sul breve e medio periodo tangibili risultati. Guardate prima di tutto il vostro sito internet, la vostra “vetrina virtuale”: ne siete soddisfatti? È navigabile senza troppi problemi? Le foto sono professionali? Il sito è “responsive”, ossia adattabile nella lettura anche ai dispositivi come cellulari o tablet? (A questo link un test gratuito di Google per verificarlo: https://search.google.com/test/mobile-friendly?hl=it).

È solo di un sito-vetrina o un portale che incentiva i lettori/clienti a lasciare i propri contatti? Com’è la UX (la user experience, l’esperienza utente per dirla in italiano). Il sito è stato fatto da voi o avete affidato il tutto a un webmaster che poi si è dato per disperso? Sarebbe un grande classico. In realtà il web offre ormai sistemi di creazione siti, a cominciare da WordPress, adatti a tutte le esigenze e soprattutto facili da aggiornare e gestire anche in autonomia.

Gli strumenti ci sono, e sono alla portata di tutti. Bisogna solo avere la volontà di conoscerli per capirne le potenzialità per il proprio business.