Case History

SanMarco Terreal Italia. Laguna in vista

A Jesolo una residenza unifamiliare di nuova costruzione gioca con i volumi, i rivestimenti e con le trasparenze, coniugando tradizione e modernità
I fronti verso laguna sono caratterizzati da una maggiore trasparenza, per permettere una relazione visiva diretta con il paesaggio lagunare (foto Otus Studio)

L’impianto planivolumetrico di questa residenza privata realizzata a Jesolo dagli architetti Riccardo Tronchin ed Enrico Pisan, è composto da due blocchi distinti, abitazione e dependance, collegati da un volume vetrato che coincide con l’ingresso all’abitazione.

La facciata con l’ingresso dell’edificio (foto Otus Studio)

L’edificio residenziale si sviluppa su due piani fuori terra, oltre a un sottotetto, ubicati nel volume principale. Il piano terra è dedicato alla zona giorno, con gli ambienti in parte a doppia altezza, aperti sul paesaggio lagunare.
Alla quota superiore la zona notte, con uno studiolo aperto sul soggiorno sottostante; da qui si accede al sottotetto che ospita gli impianti.

L’uso del mattone faccia a vista si riallaccia alla tradizione architettonica locale

Mentre il volume principale è dotato di una copertura tradizionale lignea a due spioventi con manto tradizionale in coppi con sporgenza solo frontale, il secondo volume, di dimensioni più contenute, è completato con una copertura piana per permettere l’alloggio dell’apparato impiantistico dei pannelli fotovoltaici necessari per adempiere alle richieste dell’attuale normativa energetica. Al piano terra di questo secondo volume è stato ricavato un garage doppio, una lavanderia con la centrale termica e un deposito attrezzi, mentre al primo piano trova spazio una camera per gli ospiti con servizi e una terrazza.
Il sistema costruttivo prevede il sistema a telaio con travi e pilastri in cls. e tamponamenti in laterizio, il tutto isolato con sistema a cappotto.

«I materiali di finitura dei prospetti esterni sono stati ideati puntando a far coincidere sistemi legati a un’architettura moderna con motivi e caratteri tradizionalmente presenti nell’architettura locale, interpretando il criterio della “continuità-integrabilità”».
Riccardo Tronchin ed Enrico Pisan, architetti 

Il trattamento dei fronti suibisce l’influenza dell’ambiente circostante: come spiegano gli stessi progettisti: «Per consentire la fruizione del particolare e suggestivo paesaggio lagunare limitrofo, sono stati inseriti alcuni fori di ampia metratura. vetrate sono in grado di smaterializzare la facciata della casa, rendendola molto più leggera e trasparente, mitigando l’impatto di una soluzione altrimenti monolitica se trattata con la consueta forometria».

L’edificio è composto da due volumi, corrispondenti a residenza e dependance, con copertura a falde la prima e piana la seconda (foto Otus Studio)

«Tutte le forme di sperimentazione sui nuovi mattoni non possono prescindere dal percorrere il filo sottile che lega tradizione ed innovazione; tradizione infatti è sinonimo di continuità, dal latino tradere, cioè trasmettere il peso delle cose del passato giunte al presente e proiettate nel futuro. Il laterizio in questo senso è un materiale assolutamente “tradizionale” e quindi “moderno».
Davide Desiderio, Image & Communication Manager di SanMarco Terreal Italia

Per quanto riguarda i materiali di rivestimento esterni, la maggior parte della muratura è rifinita con un rivestimento al quarzo rasato e tinteggiato, a cui sono accostati i tavolati in legno naturale trattato, i mattoni di colore bruno a finitura non levigata della serie Vivo prodotti da San Marco-Terreal, e alcune porzioni metalliche in lastre di lega di rame/zinco ossidato.

Tra tradizione e innovazione
Dettaglio della zona di accesso con la muratura realizzata con i mattoni della serie Vivo di San Marco-Terreal (foto Otus Studio)

Vivo è un nuovo mattone di SanMarco-Terreal Italia, idoneo per ogni tipo di finitura esterna. La sua caratteristica, l’assenza di sabbia in superficie, dona alla facciata una nuova espressività formale, di texture e di colore, rispetto al mattone tradizionale sabbiato. Grazie alla peculiarità del processo produttivo, la Linea Vivo presenta caratteristiche di massa, porosità e naturalità (quattro tonalità ottenute miscelando argille purissime, senza aggiunta di coloranti o additivi), tali da rispondere in maniera adeguata non solo alle esigenze di biocompatibilità, ma anche a quelle di espressività materica del laterizio, di isolamento termico e acustico e, più in generale, di comfort abitativo. Vivo è una tipologia di laterizio prodotta utilizzando un elemento vegetale al posto della tradizionale sabbia, per facilitare lo scasseramento dei mattoni prima della cottura. Questo accorgimento, ripreso da antiche tecniche di produzione già in uso nel passato, restituisce al mattone una superficie luminosa, ricca delle sfumature dell’argilla.

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