Rivestimento a spessore variabile, ovvero un cappotto in 3d

(foto SanMarco Terreal)
(foto SanMarco Terreal)

Proteggere i manufatti dalle variazioni termiche non vuol dire dover rinunciare a dare espressività formale alla facciata. Attraverso l’utilizzo del rivestimento in laterizio a pasta molle SanMarco con spessori differenti si crea così un movimento di volumi che fuoriescono rispetto ad altri complanari che descrivono geometrie originali e personalizzate e un gioco chiaroscurale, che impreziosisce la facciata con creatività e originalità.

(foto SanMarco Terreal)
(foto SanMarco Terreal)

Nello schema qui riportato esemplifichiamo la realizzazione di una facciata coibentata e finita con Listelli XS e Angolari XS di SanMarco, colore Grigio della linea Vivo con due spessori: 1,5 cm e 2,5 cm.

(foto SanMarco Terreal)
(foto SanMarco Terreal)

Il sistema di rivestimento termico, prevede oltre all’incollaggio delle lastre del materiale isolante anche un fissaggio meccanico con tasselli, effettuato sempre “attraverso la rete”. La posa dei tasselli va quindi eseguita solo al momento dei lavori di rasatura dell’intonaco di fondo (nell’intonaco fresco, non ancora indurito), tasselli non devono essere incassati. I pannelli vanno avvitati attraverso l’intonaco di fondo ancora fresco con tasselli telescopici. Il numero di tasselli è di minimo 6 tasselli/m² corrispondenti a un reticolo di ca. 40 x 40 cm e 3 tasselli/ml sui bordi liberi (aperture, bordi rivestimento, …). Dopo il completamento della posa e asciugatura dello strato isolante, si procede con la posa dei listelli per il rivestimento, Listello XS della SanMarco di due spessore differenti, per realizzare un basso rilievo sul fronte principale dell’opera.

(foto SanMarco Terreal)
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È necessario utilizzare listelli di dimensioni 1,5 e 2,5x25x5,5 cm h e angoli con l’impiego di Listelli Angolari XS di dimensione 12x25x1,5 e 2,5×5,5 cm h, di colore grigio chiaro, e finitura Vivo senza sabbia in superficie.  I listello sono realizzati con tecnologia produttiva ad impasto molle (non trafilato), ottenuti dal taglio di mattoni prodotti mediante stampaggio in casseforme all’antica maniera di argille naturali impastate con il vapore. I listelli corrispondono ai requisiti per la marcatura CE previsti dalla norma Uni En 771-1 e sono correlati di relativo certificato di prova garantito da un ente certificatore esterno al produttore. I listelli sottili sono stati incollati con adesivo flessibile, applicati con il metodo cosiddetto di floating-buttering. Il metodo consiste nello stendere con una spatola dentata uno strato sottile di adesivo sulla parete e uno strato di colla sul retro dei listelli e quindi procedere immediatamente all’incollaggio. Successivamente è stato possibile la stuccatura della fuga con malta in tono del laterizio.