Rallentamento pagamenti delle opere pubbliche inaccettabile per Ance

constructionÈ circolata in questi giorni l’ipotesi di una doppia corsia per lo smaltimento dei debiti della Pa, che vedrebbe rallentati i pagamenti per lavori pubblici rispetto agli altri debiti della pubblica amministrazione. La reazione del presidente di Ance Paolo Buzzetti non si è fatta attendere.

buzzetti_bn«Il problema dei mancati pagamenti della Pa si risolve solo ed esclusivamente pagando tutte le imprese, nessuno escluso. È indispensabile che il Governo trovi una soluzione non solo per pagare i debiti di parte corrente ma anche tutti i debiti di parte capitale, attraverso un consistente allentamento del Patto di stabilità interno. Non possiamo più accettare rinvii sull’allentamento del Patto che blocca ancora oggi 6 miliardi di euro già disponibili nelle casse degli enti locali».
Paolo Buzzetti, presidente Ance

L’Ance definisce l’attuale sistema del Patto di stabilità in contrasto con la direttiva europea sui pagamenti . «Viviamo il paradosso secondo cui per un ente locale è più conveniente non pagare un’impresa: così si scaricano sulle spalle delle imprese le inefficienze della Pa dovute soprattutto a un meccanismo contabile perverso». Senza contare poi al ritorno economico che i pagamenti all’edilizia produrrebbero. «Pagare i debiti arretrati con le imprese di costruzione – conclude Buzzetti – non è solo una scelta di giustizia ma è soprattutto un’opportunità di rilancio dell’economia: con gli arretrati ricevuti dalla Pa nel 2013 le imprese di costruzioni sono quelle che hanno investito di più,il 4,6 per cento, due volte in più di molti altri settori industriali».