La nuova norma En 131-7, che Faraone ha preso come sfida, obbliga all’uso di scale movibili con una piattaforma di lavoro di 1 metro quadrato e un’altezza massima di 5 metri che elimina o riduce quasi totalmente il rischio caduta. Le scale costruite nel rispetto di questa nuova norma garantiscono completa sicurezza dell’operatore in quanto le stesse scale per essere dichiarate a norma devono essere sottoposte anche a specifici test di antiribaltamento laterale. Questo prodotto, per la sicurezza che garantisce, può essere equiparato a un trabattello o a una piattaforma aerea, consentendo quindi di lavorare in sicurezza pur preservando la praticità di una scala. La filosofia Faraone è di realizzare prodotti che devono raggiungere il vertice per la sicurezza, in grado di personalizzare ogni singolo pezzo in base alle diverse esigenze dei clienti e dei cantieri.
Piero Faraone
«Il mercato delle scale e dei trabattelli è particolarmente debole un po’ in tutti i settori, ma soprattutto in quello delle costruzioni. Le maggiori richieste arrivano principalmente dall’ambito delle ristrutturazioni e del restauro, dove vengono richiesti prodotti ad alta tecnologia spesso personalizzati in base alle specifiche esigenze. Un’altra interessante opportunità è data anche dalla nuova norma EN 131-7 che obbliga all’uso di scale movibili con una piattaforma di lavoro con precise caratteristiche. Riguardo ai trabattelli Faraone vanta clienti di rilievo principalmente nel settore del restauro tra cui annoveriamo, per esempio, la Cappella Sistina, che viene monitorata mediante l’uso del trabattello Top System, oltre a servire diversi altri musei e sedi di prestigio. Nel complesso Faraone, negli ultimi due anni, ha registrato una crescita complessiva del 23 per cento riscuotendo un discreto successo nonostante la crisi generale».
