Mungo. Il silicone si trasforma in opera d’arte

Luca Moretto, opera Murrina Pop Full Color
Luca Moretto, opera Murrina Pop Full Color

Dall’edilizia al mondo dell’arte e del design: i siliconi firmati Mungo, grazie all’estro creativo di Luca Moretto, da materiali sigillanti si sono trasformati in vere e proprie opere d’arte.

I polimeri siliconici di nuova generazione dell’azienda svizzera, ecosostenibili e mappati LEED, sono diventati uno dei materiali con cui Moretto ha realizzato le sue opere esposte alla Biennale di Venezia, a Milano, a Montecarlo e in Cina. L’artista di Jesolo,  ispirato dalle sue esperienze passate ha sperimentato l’uso del silicone su tela fino a riuscire a plasmarlo nelle forme più impensabili, conferendogli dignità e bellezza.

Luca Moretto, l'artista che crea opere con il silicone Mungo
Luca Moretto, l’artista che crea opere con il silicone Mungo

Dalle prime tele con colori a olio e silicone fino alle sculture e alle creazioni realizzate totalmente in silicone, l’evoluzione artistica di Luca Moretto è stata protagonista nei giorni scorsi di un’importante esposizione presso lo spazio Summer Art 2016 di Portopiccolo Sistiana (TS) a cura dell’associazione Woland Art Club. La mostra, allestita in concomitanza con lo svolgimento a Rio delle Paraolimpiadi, ripercorre i dieci anni della carriera di Moretto attraverso le sue opere più significative.

Mauro Leoni, direttore generale Mungo Italia
Mauro Leoni, direttore generale Mungo Italia

Tra le aziende promotrici della manifestazione e che da anni sostengono il lavoro e la creatività dell’artista veneto c’è Mungo, con il suo general manager Mauro Leoni che, abituato a concepire il silicone come qualcosa di unicamente funzionale, è rimasto affascinato e piacevolmente sorpreso nel vederlo diventare forma d’arte: «Luca riesce con maestria a unire forme e colori in opere d’arte uniche così belle e originali alla vista e al tatto quasi da trasformare il silicone in marmo del terzo millennio».

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Luca Moretto Marilyn Murrina Pop

Un progetto di collaborazione “sostenibile” che vede i nuovi siliconi mappati LEED di Mungo protagonisti di un processo di reinterpretazione di oggetti d’arredo e pezzi di design come nel caso di Marilyn Murrina Pop – Blu Sorrento, la gigantesca lampada in cartone di Staygreen Venezia, disegnata dallo studio robertopamio+partners. Una partnership e un sodalizio, quello tra Mungo e Moretto, che nel 2015 ha portato l’artista a partecipare al Fuorisalone con l’esposizione “La Tecnologia Mungo e il Design Staygreen incontrano l’arte con Luca Moretto” andata in scena presso il Brera Design District durante la quale sono stati presentati gli EcoArredi di Staygreen Venezia.

LUCA MORETTO
L’arte di Moretto è diretta, gioiosa, ma arriva da un percorso doloroso (a 23 anni a causa di un incidente in motocicletta ha perso una gamba) che va indagato e assimilato insieme alle forme e ai colori. L’opera più conosciuta e che tuttora suscita un notevole impatto sul pubblico e sulla critica risale al 2010, non è realizzata in silicone bensì dipinta a mano con una tecnica a effetto rilievo. Si tratta di Vespa Venice, un esemplare del modello Piaggio datato 1967, che l’artista di Jesolo ha rivisitato in chiave pop con estro e fantasia per poi esporla alla 54esima edizione della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi. Nel 2012, Vespa Venice© è diventata ospite permanente del Museo Piaggio, oltre a essere considerata da ICON come una delle cinque versioni uniche più belle del celebre scooter italiano.
Mostra di Luca Moretto
Mostra di Luca Moretto, a Portopiccolo Sistiana (TS)
MUNGO ITALIA
La positività dell’arancione e una mangusta (“Mungo” in lingua tedesca), l’animale famoso per il suo coraggio, la sua intelligenza, l’agilità e la velocità d’azione. Sono questi il colore e il simbolo di Mungo Befestigungstechnik AG, l’azienda svizzera leader nella progettazione, sviluppo e produzione di tecnologie e prodotti di alta qualità per il fissaggio, la sigillatura e l’isolamento termo-acustico. Fondata nel 1968 da Arnold Schefer nel cuore della Svizzera, in poco meno di 50 anni Mungo è diventata il punto di riferimento mondiale per il settore del fissaggio professionale e il marchio promotore non solo di prodotti innovativi in sintonia con le evoluzioni normative, ma anche di sistemi e soluzioni applicative all’avanguardia. Mungo oggi ha oltre 50 filiali nel mondo e specifici stabilimenti produttivi, un avanzato Centro di Ricerche, un laboratorio chimico e le più avanzate tecnologie di produzione e di controllo qualità. Il 31 ottobre 2003, da un accordo tra Arnold Schefer e la famiglia Morassutti, nasce Mungo Italia , con sede a Padova. In una dozzina d’anni l’azienda, sotto la guida di Mauro Leoni, e di un team con pluriennale esperienza e know how tecnico nel fissaggio, si impone anche sul mercato italiano per le sue soluzioni professionali all’avanguardia e l’alta tecnologia e qualità dei prodotti, nonché per il suo innovativo modo di fare business in partnership con i migliori distributori professionali del territorio nazionale.

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