Mutui. Nel 2018 buone opportunità per le famiglie e Milano regina delle erogazioni

Ammontano a 12.380 milioni di euro, finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione che sono stati erogati alle famiglie italiane nel quarto trimestre 2017; una diminuzione delle erogazioni pari a -11% rispetto allo stesso trimestre del 2016, per un controvalore di – 1.525 milioni di euro. Questi i dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie-IV trimestre 2017 pubblicato a fine marzo 2018 da Banca d’Italia ed elaborati dall’Ufficio Studi Tecnocasa.

In tutto il 2017 sono stati erogati 47.652 milioni di mutui, con una variazione di -4,0% rispetto al 2016. Relativamente alle sole nuove operazioni di finanziamento legate all’acquisto di un abitazione nel 2017 si registra un calo del -0,6% rispetto al 2016.

Analizzando il dato relativo all’andamento delle erogazioni per macroarea si nota che il calo è più accentuato nel Nord Ovest e Centro Italia, lievemente più contenuto su Nord Est e Sud e addirittura con segno positivo nelle isole. I dati cumulativi dell’anno 2017 per macroaree trovano nel Nord Ovest e nelle Isole le aree che meno soffrono il calo complessivo delle operazioni di finanziamento (-2,2%). Leggermente più marcata la diminuzione nel Nord Est (-3,5%). Più deciso invece in Italia Meridionale (-5%) e nel Centro Italia (-6,6%).

Anche per le regioni, si nota che solo due realtà crescono: la Basilicata (+2,6%) e la Sardegna la cui performance in questo quarto trimestre è stata particolarmente in controtendenza rispetto al resto delle regioni Italiane. Ha fatto registrare un incremento di volumi che va oltre il 32%. Sono poi 16 le province italiane che hanno evidenziato variazioni in aumento dei volumi erogati. Tra le più importanti per volumi da segnalare le performance della provincia di Sassari e il sorpasso di Milano (1.424 milioni) per volumi finanziati alle famiglie su Roma (1.396 milioni).

Secondo Kìron Partner Spa, società di Mediazione Creditizia, nel 2017 si è rilevato un calo della domanda di mutui rispetto al 2016 che tenderà a stabilizzarsi; i principali indici dei tassi di riferimento sono ancora a livelli molto bassi, le banche applicano spread convenienti e i valore delle abitazioni si mantiene a valori interessanti e continueranno quindi le buone opportunità per le famiglie che vorranno acquistare un’abitazione nel 2018.

La politica monetaria espansiva della Bce verrà ridotta, ma proseguirà con 30 miliardi di euro da gennaio a settembre 2018, garantendo liquidità ai mercati ancora a lungo e lasciando presagire una sostanziale stabilità dei tassi nel futuro prossimo. In generale il 2018 dovrebbe far intravvedere una tenuta delle erogazioni di credito con volumi compresi tra i 48 e i 50 miliardi di euro. La quota delle surroghe è destinata a ridursi ulteriormente, accentuando il fenomeno già in corso, dando maggiore peso dunque alle operazioni di acquisto.