La filiera delle costruzioni è il motore per il rilancio economico del Piemonte

Il-complesso-del-Lingotto-copia-_01Nel corso di un incontro avuto col presidente Chiamparino, le organizzazioni dell’artigianato, dell’Ance e dei sindacati dell’edilizia hanno chiesto alla Regione di avviare una Consulta regionale permanente per stendere un programma strategico e realistico, basato su opere anche piccole, ma immediatamente cantierabili, col duplice obiettivo di rilanciare un settore nel quale un miliardo di euro investito genera 3 miliardi di Pil e  un incremento di quasi 20mila occupati e mettere in sicurezza, migliorare, intervenire sul patrimonio urbanistico, ambientale strutturale del Piemonte.

Al fine dell’effettivo avvio della Consulta le confederazioni di Rete Imprese Italia del Piemonte hanno deciso, organizzando l’incontro “Filiera delle costruzioni: motore per il rilancio economico del Piemonte”  di far fronte comune avanzando analisi e proposte su un tema che non riguarda solo l’artigianato e la piccola impresa. Il commercio ne è infatti direttamente investito per la fornitura di materiali, prodotti e tecnologie. Inoltre la riqualificazione e rigenerazione urbana porta dei benefici facilmente percepibili alla rivitalizzazione dei centri urbani anche più piccoli, con evidenti ricadute sul commercio e sul turismo.

Il saluto di Franco Cudia
Il saluto di Franco Cudia

La situazione economica ed occupazionale piemontese non potrà dirsi veramente avviata al miglioramento se non si rimette in moto questo fondamentale comparto. Pertanto hanno commissionato una ricerca al Cresme e il 3 luglio il presidente pro tempore di Rete Impese Italia del Piemonte Franco Cudia e i vertici regionali di Confartigianto, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti hanno presentato l’analisi e le proposte per rivitalizzare questo settore.

L-intervento di Marco Cossa
L-intervento di Marco Cossa

Ad entrare nel merito delle singole proposte e cercare di dare risposte erano presenti gli assessori regionali Giovanna Pentenero, (Istruzione, lavoro e formazione professionale); Giuseppina De Santis (Attività produttive, energia innovazione, ricerca); Francesco Balocco (Trasporti infrastrutture, opere pubbliche, difesa del suolo); il senatore Stefano Esposito (Vicepresidente commissione Lavori Pubblici) nonché relatore del nuovo codice degli appalti; Andrea Ballaré (presidente Anci Piemonte e sindaco di Novara); Marco Aimetti (presidente Ordine architetti Torino); Ferruccio Dardanello (Presidente Unioncamere Piemonte). All’evento sono intervenuto gli imprenditori Marco Cossa (Ascomed-Confcommercio), Andrea Talasia (Cna) e Stefano Vanzini (Confartigianato) rivolgendo delle domande dirette ai rappresentanti della Pa.