Innovazione nei software per l’edilizia

In che modo l’informatizzazione oggi riveste un ruolo di stimolo, un fattore in grado di offrire un valore aggiunto all’industria delle costruzioni? Può svolgere una funzione rivitalizzante, contribuire a una crescita? Sono domande alle quali anche quest’anno il Saie cercherà di dare risposte puntuali grazie a una ricca presenza di aziende produttrici di software, fra cui Acca Software.

Antonio Cianciulli, dirigente di Acca Software
Antonio Cianciulli, dirigente di Acca Software

«La nostra novità più importante, dal punto di vista software, è quella relativa al Bim (Building Information Modeling), tra le più importanti innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, che è un modo di progettare che contiene all’interno non solo la rappresentazione grafica dell’edificio, ma tutta una serie di dati che individuano gli oggetti rappresentati sia dal punto di vista geometrico sia di informazione. Attraverso questo tipo di input riusciamo a dire, con l’integrazione con il calcolo strutturale, se l’edificio è strutturalmente accettabile, se rispetta le normative, qual è la dispersione, qual è l’efficienza energetica e così via. Questo è un discorso molto complesso che mette l’innovazione al centro del futuro delle costruzioni. Tra l’altro con Stress (distretto tecnologico per le costruzioni), proprio in questo campo, abbiamo messo a punto una tecnologia per la rappresentazione BIM dell’edificio e dell’intera life cycle analysis del manufatto. Quindi siamo in grado oggi, con l’applicazione solamente del prezzario (in questo caso della Regione Campania), di prevedere, ad esempio, l’effetto cancerogeno di una costruzione a seconda della metodologia produttiva o dei materiali adottati in maniera molto semplice».
Antonio Cianciulli, dirigente di Acca Software