“Imprese in sviluppo”: 6,3 miliardi alle pmi

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L’iniziativa “Imprese in sviluppo” è finalizzata a favorire la crescita degli investimenti delle pmi ed è stata rinnovata con l’Accordo per il credito 2015 tra l’Abi e tutte le altre associazioni d’impresa.

Secondo l’Abi, cresce la capacità di sostegno alla domanda di credito delle pmi influenzata ancora dall’andamento del ciclo economico: tra ottobre 2013 e ottobre 2016 sono state accolte 21.498 domande di finanziamento per un controvalore erogato di 6,3 miliardi di euro su un plafond complessivo di 10 miliardi, destinato alle pmi in bonis che intendano effettuare investimenti in beni materiali e immateriali strumentali all’attività di impresa.

A seguito della rilevazione aggiornata delle operazioni effettuate, l’Abi sottolinea che l’utilizzo delle risorse messe a disposizione è un segnale importante a supporto della ripresa della domanda di credito per investimenti e rilancio economico del paese. Analizzando nel dettaglio le richieste di finanziamento accolte, si rileva che quelle “coperte” dal Fondo di garanzia per le pmi, dall’Ismea o dalla Sace, nonché dai Confidi, rappresentano il 21,2%.

Disaggregando inoltre i dati per tipologia d’impresa emerge che il 42% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore industria; il 28,6% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore commercio e alberghiero; il 7,9% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore artigianato; il 4,6% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore edilizia e opere pubbliche; il 3,6% dei finanziamenti è riferito a imprese del settore agricoltura. Il restante 13,3% è riferito ad aziende del comparto “altri servizi”.