Il mattone riparte!

Il mattone riparte - Gruppo Tecnocasa okIl mercato immobiliare, nel 2014, ha dato segnali concreti di ripresa, soprattutto dal lato delle transazioni. Infatti, gli ultimi dati aggiornati dell’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, dicono che c’è stato un incremento del 3,6 per cento. Erano anni che non si vedeva un segno positivo davanti alle compravendite e questo trend potrebbe anticipare l’avvicinarsi della fine di un lungo periodo depressivo. I prezzi sono ancora in ribasso, ma questo unito alla ripresa dell’erogazione dei mutui, sta riavvicinando al mattone tante famiglie. Anche gli investitori sembrano volere cogliere nuovamente le opportunità che questo mercato può offrire loro. Dalla banca dati Tecnocasa, le richieste sono in aumento e questo è un altro segnale positivo. Le richieste dei potenziali venditori sono sempre più allineate ai reali valori di mercato contribuendo a stabilizzare i tempi di vendita.

Nel 2014 si è quindi disegnato un quadro che sembra preannunciare una lenta fine della crisi. Nel 2015, la diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, l’offerta sul mercato ancora cospicua e il sentiment espresso dagli affiliati del Gruppo, fanno ritenere che i prezzi potranno chiudere tra -4 per cento e -2 per cento. Le compravendite, invece, aumenteranno ulteriormente per chiudere tra 430 e 440mila. La stabilità dei prezzi potrebbe raggiungersi nel 2016 e confermarsi anche per il 2017.

Non si deve dimenticare poi l’andamento generale dell’economia e dell’occupazione che mostra timidi segni di ripresa. Tutto ciò potrebbe incidere sulla fiducia dei potenziali acquirenti ridefinendo un mercato che, ormai da alcuni mesi, ha voglia di ripartire al di là delle incertezze (tra cui la riforma del catasto) e i cui sforzi sarebbe ora di incentivare attraverso il credito, la proroga delle agevolazioni fiscali già esistenti e soprattutto una tassazione meno gravosa e più certa.