Debiti PA: siglato un protocollo per accelerare i pagamenti

670_400_1_112231_20140618_162703È stato sottoscritto, dal ministro dell’Economia e delle Finanze, e dai rappresentanti di regioni, province, comuni, imprese, ordini professionali, banche e Cassa depositi e prestiti, un Protocollo che specifica gli impegni che ciascuna parte assume per garantire il tempestivo pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni. Un’operazione per la cui riuscita è necessario il concorso responsabile di tutti i soggetti coinvolti. Tra le novità contenute nell’intesa, la possibilità per gli imprenditori, introdotta dal decreto Legge 66/2014 e che l’intesa dovrebbe rendere finalmente praticabile, di presentare l’istanza di pagamento direttamente sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica delle certificazioni dei crediti. Una procedura che le imprese potranno effettuare anche tramite l’assistenza dei propri consulenti e delle associazioni di riferimento. In assenza di un riscontro da parte dell’ente pubblico debitore entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, scatterà la procedura di nomina di un commissario ad acta per accelerare i pagamenti.
Positivi i commenti dei soggetti coinvolti.

Paolo Buzzetti, presidente Ance«Estremamente positivo l’inserimento all’interno del protocollo di un impegno formale affinché sia trovata una soluzione anche ai pagamenti in conto capitale, quindi delle opere pubbliche, che finora sono stati i più penalizzati. Svolta politica alla quale ci auguriamo facciano presto seguito ulteriori misure per consentire il pagamenti di tutti i debiti di parte capitale, in particolare attraverso l’allentamento del Patto di stabilità interno».
Paolo Buzzetti, presidente Ance

Giorgio Merletti, presidente Rete Imprese ItaliaCi sono le condizioni per riuscire definitivamente a sbloccare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese. Riconosciamo lo sforzo del Governo per applicare una normativa complessa e farraginosa, ma le nostre imprese hanno bisogno di certezze sul diritto a veder finalmente onorati i loro crediti».
Giorgio Merletti, presidente Rete Imprese Italia