David pulisce e protegge la facciata della Basilica di Pompei

La facciata della Basilica di Pompei dopo l'intervento di manutenzione (foto David di Ciro Pompilio)
La facciata della Basilica di Pompei dopo l’intervento di manutenzione (foto David di Ciro Pompilio)

La Pontificia Basilica Santuario Maggiore Cattedrale della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, comunemente definita Basilica di Pompei, è uno dei santuari più visitati d’Italia, se si pensa che, ogni anno, vi si recano più di quattro milioni tra pellegrini e turisti affascinati dalla sua maestosità.

Anche il porticato è stato sottoposto con successo all'intervento di pulitura e protezione (foto di David di Ciro Pompilio)
Anche il porticato è stato sottoposto con successo all’intervento di pulitura e protezione (foto di David di Ciro Pompilio)

La grandiosità della Basilica è già leggibile attraverso la sua facciata che, dedicata alla Pace Universale, è dotata di un portico a tre arcate.  Realizzata in blocchi di travertino del Monte Tifata, presso Sant’Angelo in Formis (CE) – lo stesso materiale usato per la Reggia di Caserta e per il campanile della Chiesa di Santa Chiara di Napoli –  è costituita da due ordini architettonici. Quello inferiore è in stile ionico, con quattro colonne binate in granito rosa, mentre quello superiore è in stile corinzio, anche’esso con quattro colonne binate, ma in granito grigio, che sorreggono il timpano sotto il quale si apre la Loggia Papale.

Polivetrix, formulato per terrazze e balconi pavimentati, ha consentito l'impermeabilizzazione anche in presenza di crepe (foto di David di Ciro Pompilio)
Polivetrix, formulato per terrazze e balconi pavimentati, ha consentito l’impermeabilizzazione anche in presenza di crepe (foto di David di Ciro Pompilio)

Sottoposta  ad un intervento di manutenzione, per la pulizia e la protezione della facciata e del porticato della Basilica è stato utilizzato Polivetrix, un impermeabilizzante trasparente, prodotto da David di Ciro Pompilio, con sede a Trecase (Na), che, pur essendo stato specificatamente formulato per la protezione di terrazzi e balconi pavimentati, ha anche la capacità di impermeabilizzare porosità e crepe dei materiali lapidei e, per questo, applicato con successo nella facciata dell’importante monumento meta di pellegrinaggio.

Dav 286 penetra per impregnazione capillare nei supporti proteggendoli (foto di David di Ciro Pompilio)
Dav 286 penetra per impregnazione capillare nei supporti proteggendoli (foto di David di Ciro Pompilio)

Oltre che con Polivetrix, la superficie della facciata della Basilica, è stata trattata Dav 286 che, prodotto dalla stessa azienda campana, è un protettivo idro-oleorepellente a basso impatto ambientale.  Diluito in acqua distillata, Dav 286 penetra per impregnazione capillare nei supporti assorbenti proteggendoli da efflorescenze saline, olii, grassi e soluzioni acquose. Oltre a non alterare cromaticamente il travertino della facciata della Basilica, l’utilizzo di Dav 286 assicura la facilità di pulizia delle superfici, evita la penetrazione di soluzione di tensioattivi, pur lasciando inalterata la permeabilità al vapore acqueo.

Polivetrix
Polivetrix 01Pur avendo un range applicativo di ampio spettro, Polivetrix è un formulato speciale che, applicato direttamente sui balconi, consente di ottenere una barriera impermeabile, senza dover rimuovere la pavimentazione. Data la sua bassissima viscosità, applicato direttamente su qualsiasi tipo di piastrelle, riesce a penetrare negli interstizi fino in profondità formando una barriera impermeabile nel sottofondo. Questo prodotto, che resiste alla luce, agli agenti atmosferici, agli agenti ossidanti  e a temperature che vanno da -30 °C a 80 °C, impermeabilizza le porosità e le crepe, ma non può in alcun modo sigillare spaccature o falle macroscopiche, in presenza delle quali è necessario formulare uno stucco cementizio con l’ausilio di un prodotto specifico denominato Stuccoflex, sempre di produzione David di Ciro Pompilio.
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