Cromology. Vernici isolanti a risparmio energetico? Parte Coolsun!

«L’innovazione è per noi un investimento strategico basti pensare che il 25% del fatturato della nostra Azienda è generato da prodotti sviluppati negli ultimi 3 anni. La collaborazione con l’Università di Pisa si inserisce proprio in questa strategia aziendale». Massimiliano Bianchi, Direttore Generale e AD Cromology Italia

Una collaborazione che ha portato alla messa a punto di Coolsun (“coating organici per superfici NIR riflettenti”), un progetto, che durerà due anni, che ha l’obiettivo di di ottenere rivestimenti innovativi utilizzando pigmenti riflettenti di derivazione organica, per ovviare agli inconvenienti relativi a costi, impatto ambientale, efficienza e versatilità del colore degli attuali pigmenti inorganici utilizzati nelle vernici disponibili attualmente in commercio.
Protagonisti dell’iniziativa, volta allo sviluppo di una nuova tecnologia per produrre, con minori costi, vernici ad elevato risparmio energetico con minimo contenuto di cromo e di altre sostanze pericolose per l’ambiente oltre a Cromology Italia e l’Università di Pisa e il gruppo coordinato dal professor Fabio Bellina, altre due aziende toscane, Iexi e Tecnochimica.

il kick off meeting del progetto da destra a sinistra in senso antiorario: ing. Simona Bargiacchi (Cromology), prof. Fabio Bellina, prof. Bruno Maraviglia (Iexi), dr. Andrea Fastelli (Tecnochimica), dr. Blerta Xhafa (Tecnochimica), dr. Erik Pedrielli (Golden Group), dr. Matteo Iubatti (Golden Group), dr. Luca Contiero (Cromology), dr. Alessandro Fanucchi (Cromology)

«Con questo progetto contiamo di sviluppare nuovi pigmenti organici termo e fotostabili, capaci di riflettere la radiazione nel vicino infrarosso (NIR), e di perfezionare il loro possibile impiego per l’ottenimento e la commercializzazione di vernici NIR riflettenti utili in edilizia, nella pelletteria, nell’industria del legno e in quella alimentare, nell’automotive». Fabio Bellina, ordinario di Chimica organica all’Ateneo pisano

La ricerca si basa sull’analisi degli effetti delle radiazioni nella regione del vicino infrarosso (Near InfraRed – NIR), non rilevabili dall’occhio umano, il cui assorbimento da parte di un oggetto ne causa un aumento di temperatura. I pigmenti capaci di interagire nel NIR, detti NIR-riflettenti, riducono il riscaldamento degli oggetti trattati. Per questo motivo la proprietà NIR-riflettente è utile nelle applicazioni in cui è necessario attenuare il riscaldamento solare, quali per esempio coperture per edifici, pelletteria, coperture e trasporto di materiali termosensibili.

«Questo progetto conferma l’importanza che l’azienda ha sempre dato alla ricerca di nuovi prodotti e nuove soluzioni per il mercato della pelle. Ci auguriamo che la collaborazione con l’università di Pisa e con altre aziende sia per noi un’importante occasione di crescita professionale ed innovativa». Andrea Fastelli, amministratore di Tecnochimica

Fino a oggi, la riflettività NIR è stata ottenuta con l’uso di pigmenti di natura inorganica, che sono tuttavia costosi e tossici. La chiave per ottenere rivestimenti innovativi è invece quella di produrre pigmenti NIR-riflettenti organici per ovviare agli inconvenienti relativi a costi, impatti ambientali, efficienza e colore degli attuali pigmenti inorganici in commercio.

«Con il Progetto Coolsun la nostra azienda intende partecipare alle potenziali applicazioni di nuovi coloranti organici che rendano gli articoli in pelle meno soggetti al riscaldamento con il sole e più duraturi. La sperimentazione sarà portata avanti nei Laboratori di Ricerca e Sviluppo dello stabilimento di Pescia, in collaborazione con gli altri partners e in particolare con l’Università di Pisa». Bruno Maraviglia, ad di Iexi

Il progetto Coolsun focalizza, quindi, l’attenzione su pigmenti NIR-riflettenti di derivazione organica, in particolare quelli a struttura perilenica, che possono consentire con semplicità la modulazione delle loro proprietà ottiche e chimico-fisiche e della loro tossicità, oltre a permettere una diminuzione dei costi, mediante semplici modifiche chimiche. Inoltre, essi esibiscono tutte le caratteristiche dei pigmenti ad alta efficienza come un’elevata stabilità termica, alta forza colorante, stabilità agli agenti atmosferici e foto-stabilità. Anche se recenti studi hanno suggerito come sia possibile sviluppare questi nuovi pigmenti per ottenere prodotti coloranti altamente efficienti, il loro comportamento nella regione NIR non è ancora stato studiato in dettaglio.

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