BigMarket. La seconda edizione a Firenze e la premiazione BigMat Vass

(foto BigMat)
(foto BigMat)

Anche quest’anno per due giorni (venerdì 18 e sabato 19 marzo) la Fortezza da Basso di Firenze si è trasformata in un luogo di incontro e confronto sull’edilizia, per rafforzare la partnership tra produttori e Punti Vendita BigMat, per condividere le reciproche competenze e affrontare al meglio un mercato complesso attraverso lo sviluppo di nuove opportunità di business.

Un momento della manifestazione (foto BigMat)
Un momento della manifestazione (foto BigMat)

Nel panorama del mercato dell’edilizia, BigMarket è un appuntamento che ha dimostra tutta la compattezza del Gruppo a livello nazionale ed europeo, forte anche di un 2016 iniziato con lo sprint e con grandi novità, fra cui l’ingresso di 19 nuovi Punti Vendita, (ora 190 in Italia) e investimenti in attività di comunicazione e marketing volti a posizionare BigMat come il primo Gruppo in Italia di Punti Vendita di materiali per costruire, ristrutturare e rinnovare (una campagna di spot televisivi sulle reti nazionali e l’attivazione di programmi di fidelizzazione).

Incontri e confronti tra produttori e titolari di Punti Vendita (foto BigMat)
Incontri e confronti tra produttori e titolari di Punti Vendita (foto BigMat)

BigMarket ha accolto, all’interno dei padiglioni della Fortezza da Basso di Firenze, 114 stand di 96 fornitori che i 105 associati BigMat, da 19 regioni d’Italia, hanno potuto incontrare e conoscere direttamente. I Soci BigMat hanno avuto la possibilità di sfruttare una serie di condizioni commerciali favorevoli e allacciare preziosi rapporti di collaborazione. L’occasione di incontro si è trasformata anche in una giornata di innovazione e formazione, dove poter scambiare know-how, scoprire le ultime tendenze e le proposte del mercato in termini di prodotti e tecniche.

Introdotto da Francesca Negri, Rocco Alfano ringrazia i convenuti (foto BigMat)
Introdotto da Francesca Negri, Rocco Alfano ringrazia i convenuti (foto BigMat)

Durante i due giorni si sono alternati anche momenti di socializzazione attraverso una serie di iniziative collaterali, tra cui un working dinner riservato.

Un momento del working dinner (foto BigMat)
Un momento del working dinner (foto BigMat)

Un momento di convivialità che è stata anche occasione per proclamare i 4 vincitori della seconda edizione delle borse di studio BigMat Vass, rivolte ai tesisti delle facoltà di Architettura di tutta Italia e testimonianza dell’impegno di BigMat nel sostenere i giovani e promuovere l’approfondimento del legno in ambito edilizio, favorendo l’approccio degli studenti a questo importante materiale in ambito strutturale e architettonico.

BigMat Vass Technologies. Le Borse di Studio
La premiazione dei quattro gruppi vincitori delle Borse di Studio BigMat e VASS (foto BigMat)
La premiazione dei quattro gruppi vincitori delle Borse di Studio BigMat e VASS (foto BigMat)

Premiati per l’alta qualità dei progetti, per l’approccio architettonico innovativo e per l’ottimo livello espositivo e grafico, i quattro progetti vincitori sono stati selezionati e valutati da un’apposita commissione formata da un membro dell’ordine degli architetti, dal presidente di BigMat Italia, Rocco Alfano, e dall’amministratore delegato di VASS Technologies, Giuseppe Gianolio, i quali hanno assegnato ai vincitori un premio del valore di 1.000 euroe un periodo di formazione per ciascuno dei quattro vincitori della durata di tre giorni, presso la VASS School di Cellarengo (AT). Di seguito i nomi dei vincitori e titoli delle tesi:
– Paola Maria Periti, tesi di laurea “Moduli prefabbricati a struttura lignea e loro impiego in clima mediterraneo”, Politecnico di Milano;
– Alessandra Baraiolo, Maria Cristina Barone e Debora Cosmai, tesi di laurea “Approccio sistematico all’ingegnerizzazione di un edificio residenziale con valutazione comparativa delle tecniche e tecnologie costruttive”, Politecnico di Milano;
– Giovanni Cinquini e Martina Ranieri, tesi di laurea “Abitare i margini: sperimentazione di housing sociale a Viareggio”, Università Degli Studi di Firenze;
– Barbara Frigerio, Giulia Fumagalli e Matteo Pasqualotto, tesi di laurea “Hug. Strutture abitative per la Comunità di San Patrignano”, Politecnico di Milano.