Bei – Unicredit. 700 milioni di euro per le imprese italiane

bei_lussemburgoSono in tutto 700 milioni di euro i finanziamenti a medio-lungo termine destinati a fornire nuove risorse al tessuto produttivo italiano che derivano da tre nuovi accordi sottoscritti dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Gruppo UniCredit.

200 milioni di euro vengono messi a disposizione, per il tramite di UniCredit e UniCredit Leasing, per il finanziamento di progetti di aziende italiane che creino occupazione per i giovani nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Possono beneficiare dei prestiti le pmi (fino a 250 dipendenti) e le Mid-Cap (fino a 3.000 dipendenti). I progetti finanziabili non potranno superare l’importo di 25 milioni.

A sostegno delle pmi italiane saranno destinati 400 milioni di euro, con impiego di fondi Bei a condizioni di particolare favore. Le linee di credito, canalizzate sempre attraverso UniCredit e UniCredit Leasing, sono destinate al finanziamento sia di nuovi investimenti sia di quelli in corso, purché non ancora ultimati. Anche in questo caso, i progetti finanziabili non potranno superare l’importo di 25 milioni.

Gli interventi, relativi ad aziende attive in tutti i settori produttivi potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Unicredit si impegna a fornire anche risorse proprie alle pmi beneficiarie, facendo così aumentare il plafond complessivamente a disposizione per il supporto del sistema economico  italiano.

La terza linea di credito è destinata al finanziamento di investimenti, a opera di pmi e Mid-Cap, finalizzati alla ricostruzione di infrastrutture nelle regioni colpite da disastri naturali. Con tale linea sarà possibilità anche finanziare le opere di prevenzione come quelle antisismiche o quelle destinate al risanamento idrogeologico dei territori italiani.