Aertetto. Una copertura per la capitale della cultura 2016

(foto Aertetto)
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Capolavoro dell’architettura rinascimentale, da sempre cuore religioso di Mantova, città eletta Capitale Italiana della Cultura per il 2016, la Basilica di S. Andrea Apostolo è stata interessata da un complesso intervento di ripristino della copertura

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L’ultimo dei numerosi interventi di manutenzione effettuati sulla copertura di questa basilica progettata da Leon Battista Alberti risale agli anni ’80 del Novecento. Nel 2013 la presenza di infiltrazioni meteoriche ha reso necessario un importante intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato l’intera copertura della Chiesa, a cui Aertetto ha contribuito con il suo sistema Aercoppo. Il tetto è costituito da due falde, di sviluppo pari a 50,50 metri lungo la linea di gronda e di 13 metri dalla gronda al colmo, con un’inclinazione del 45% circa.

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Per prima cosa è stato rimosso completamente il manto di copertura, sono stati recuperati i coppi in buone condizioni ed è stato preparato e pulito il piano di posa. Sul massetto cementizio esistente è stata poi applicata una mano di vernice bituminosa, sulla quale sono stati stesi due strati impermeabilizzanti, entrambi con armatura in non tessuto di poliestere. È stato riposizionato il manto di copertura, utilizzando i coppi  di recupero preesistenti ed integrandoli con elementi nuovi, posizionati a canale, analoghi per forma, materiale e colore.

Un sistema intelligente, che ha permesso di realizzare un tetto ventilato e ancorato a secco senza l’utilizzo di malta o schiume, secondo le direttive della norma Uni 9460:2008, con camera di ventilazione pari a 600 cm²/m non invasivo, reversibile, adattabile a coppi di recupero.

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L’architetto Monica Nascig, progettista e direttore dei lavori, conferma la validità della soluzione adottata. «Avevamo necessariamente bisogno di un sistema leggero, facile da posare, che ci consentisse di non forare l’impermeabilizzante. Tutti obiettivi che Aercoppo poteva soddisfare e così è stato».

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La massima collaborazione con l’azienda e la disponibilità a intraprendere un percorso di ricerca insieme è stata fondamentale in un progetto così delicato. Prosegue l’architetto Nascig: «È stato un ottimo lavoro di squadra, portato a termine in tempi brevissimi, nel pieno rispetto di normative e procedure e sotto l’attento controllo della Soprintendenza. Il risultato è stato ottimo sotto tutti i punti di vista. Abbiamo recuperato circa 2.000 metri quadrati di copertura. Speriamo si possa proseguire per la parte restante, che ha altrettanto bisogno di un intervento sostanziale».

Il piedino per la camera di ventilazione
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Forte di un’esperienza quasi ventennale Aercoppo si propone come un sistema semplice ed efficace per ottenere un tetto ventilato. Questo grazie all’innovativo piedino di rialzo in polipropilene brevettato da Aertetto che permette di creare una camera di ventilazione con 560 cm²/m di camera secondo le direttive della norma Uni 9460/2008, e garantisce l’ancoraggio completamente a secco del manto, rispettando le norme per la posa e fissaggio dei coppi e impedendo il danneggiamento dello strato impermeabilizzante. La posa del kit Aercoppo contribuisce a migliorare il comfort interno e a rendere la copertura duratura. Diversi i vantaggi del sistema: crea una camera di ventilazione a norma Uni 9460/2008; è facile e veloce da posare; offre la possibilità di creare il proprio pacchetto termo-acustico; mantiene stabile la copertura in coppi anche in caso di forti venti o neve; rispetta le norme Uni e Andil per quanto riguarda le condizioni di garanzia della posa; si adatta a coppi di recupero nei restauri; consente la continuità del manto impermeabilizzante sul colmo; aumenta la resa dei sistemi fotovoltaici integrati; permette la posa senza inutili fori sul manto impermeabilizzante.

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