175A De Angelis. Il negozio nel negozio

Tre sale espositive che occupano un’area complessiva di 8mila metri quadrati nel centro di Roma e una storia di oltre settant’anni alle spalle. Si presenta così la 175A De Angelis, una delle principali realtà della distribuzione centro Italia che ha fondato la propria continuità nel segno del ricambio generazionale.
Il passaggio del testimone di 175A De Angelis, dal 1936 in poi, è avvenuto per ben quattro volte. La sede principale è situata a Via dei Colli Portuensi 175A, nel quartiere Gianicolense, con 5mila metri quadrati di superficie espositiva; gli altri due punti vendita sono in via Pineta Sacchetti 65 – nel quartiere Boccea – e in via Rocca Priora 9 – quartiere Appio – con i loro rispettivi 2mila e 2.500 metri quadrati di esposizione.  Visualizzate sulla mappa topografica, le loro ubicazioni disegnano un triangolo che abbraccia il cuore della Capitale. L’adesione al network Casabagno pone l’accento sulle strategie legate ai prodotti estetici d’alta gamma.

«In virtù del target medio-alto della nostra clientela, i tre showroom sono caratterizzati dalla stessa identità di base. Ciascuno di essi cerca comunque di caratterizzarsi sotto il profilo dei prodotti esposti»
Nicolò De Angelis, responsabile vendite

 

A quali criteri estetici e funzionali si ispirano queste strutture?
«Nei nostri punti vendita abbiamo inteso rispettare il criterio estetico “del negozio nel negozio”, vale a dire cercando di lasciare a ciascun brand il proprio spazio espositivo. Recentemente abbiamo rinnovato le due sedi di Appia e Boccea secondo questa linea guida, che era già stata applicata all’interno della sede principale di Via Colli Portuensi».
Tra imprese, progettisti e privati, com’è ripartita in termini percentuali la platea dei vostri interlocutori?
«In termini percentuali, i clienti sono privati nell’80 per cento dei casi, mentre nel restante 20 per cento si tratta di imprese. Una buona mole di lavoro è sviluppata attraverso gli architetti, che sono soliti accompagnare i propri committenti nelle nostre sale esposizioni. I professionisti del settore sono da sempre i nostri partner di riferimento, ai quali sono dedicati specifici servizi. Il servizio di contact center che abbiamo riservato loro risponde quotidianamente alle loro richieste via mail o telefoniche».
Quale rilievo assume per una realtà delle vostre dimensioni la presenza nel gruppo di Casabagno?
«Essere entrati a far parte di questo network è stata sicuramente un’ottima scelta. Far parte di una realtà così grande e di rilievo, oltre alla visibilità e alla possibilità di lavorare tutti per un obiettivo comune, ci ha dato l’opportunità di collaborare con diverse realtà, nell’ottica della creazione di partnership d’impatto. Il continuo confronto con i nostri interlocutori ci sta portando a crescere e migliorare sia come impresa, che in qualità di partner stessi».
La crisi dell’edilizia comporterà il riposizionamento o la riconfigurazione dell’offerta?
«Il riposizionamento è purtroppo già avvenuto. D’altronde, le difficoltà attraversate dal nostro settore hanno comportato la riduzione di quelli che sono considerati i fornitori affidabili. Ritengo che dal punto di vista gestionale e interno si vada incontro a una ulteriore, drastica selezione dei medesimi».
Pensa che questa situazione, che è comunque un’evoluzione dell’edilizia, comporterà un’ulteriore riconfigurazione dell’offerta?
«Certamente. Siamo convinti che il mercato sia in continua trasformazione, e che il ruolo dell’utente finale stia diventando sempre più decisivo ai fini della definizione delle strategie da parte degli addetti ai lavori».
Qual è la sua “ricetta” per assicurare all’azienda un posto al sole nel mercato che verrà?
«Sicuramente il dinamismo, la determinazione a lavorare tanto, e al meglio delle proprie possibilità. Non escluderei inoltre la sensibilità nei confronti di quelle che sono le continue evoluzioni del mercato, l’assistenza al cliente, la professionalità e la preparazione degli addetti alle vendite. Ultimo, ma non meno importante, il crescente ruolo della tecnologia in azienda».

Una realtà alla quarta generazione
La 175A De Angelis fu fondata nel 1936 dal Cavalier Giovanni De Angelis e cominciò a operare nel settore delle forniture e pose in opera dei materiali presso lo Stato del Vaticano. Suo figlio Gastone estese il business al settore ceramico, trasferendo successivamente l’azienda nell’attuale sede. Così, dal 1966 l’azienda è presente in Viale dei Colli Portuensi 175A. Il numero civico sarebbe stato destinato a completare la denominazione sociale, diventata 175A De Angelis nello stesso anno. Negli anni Ottanta, i suoi figli hanno consolidato l’azienda sul territorio della Capitale, ponendo le basi per le acquisizioni di due distributori: Procoli nel 2001 e Pineta 65 nel 2003. Nel 2009 è stato stilato un organigramma che, al termine di un periodo di formazione, permettesse alla quarta generazione dell’azienda di ricoprire ruoli decisivi in tutti gli uffici strategici. I suoi principali rappresentanti sono Giovanni Battista De Angelis (amministratore delegato), Alessandra De Angelis (responsabile marketing) e i nipoti di Gastone, Alessandro e Nicolò, che ricoprono rispettivamente il ruolo di direttore commerciale e responsabile vendite.

di Alex Verononi